Uber firma la resa in Cina. La società che ha sviluppato la app che fornisce trasporto automobilistico privato ha deciso di fondersi con Didi Chuxing, da sempre considerata la concorrente numero uno. In seguito alla fusione di questi due brand, gli investitori di Uber Cina riceveranno una quota pari al 20% di Didi Chuxing.
L’operazione può essere considerata come una sorta di resa. Prima dell’accordo, nel territorio cinese tra Uber e Didi Chuxing era praticamente una guerra aperta. Per le condizione d’uso più vantaggiose, Didi Chuxing era riuscita a scalzare la sua avversaria che in poco tempo aveva visto diminuire il suo bacino di utenti.
Uber e Didi: che cosa prevede l’accordo di fusione?
Più che di fusione, si dovrebbe parlare di una vera e propria acquisizione. Uber Technology Inc. deterrà il 17.7% delle azioni Didi, mentre gli azionisti che avevano investito in Uber Cina si vedranno riconosciuto un pacchetto pari al 2.3% delle azioni Didi (e si arriva così al famoso 20% di cui parlavamo prima).
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Tanto Cheng Wei quanto Travis Kalanick, i numeri uno delle società coinvolte, hanno annunciato con una punta di orgoglio quella che ritenevano fosse un’operazione inevitabile.
Viviana Bottalico