Il capo prodotto di Uber, Jeff Holden, si è dimesso. Lo ha confermato oggi la società ad una nota rivista di tecnologia americana. Holden, che era arrivato in Uber da Groupon nel 2014, sta perseguendo un’altra opportunità: i dettagli sono scarsi, insomma. Recentemente Holden ha guidato il progetto “compagnia aerea” di Uber, chiamato Elevate. Proprio la settimana scorsa, Uber ha ospitato il suo secondo summit annuale di macchine volanti ed il progetto ha ricevuto un grande impulso dal nuovo CEO dell’azienda, Dara Khosrowshahi.
Il progetto macchine volanti prosegue
Al vertice, l’azienda si è anche scontrata con la realtà degli ostacoli – tecnologici e normativi – che Uber avrebbe dovuto affrontare nel tentativo di far decollare Elevate. Holden stesso ha portato alla luce le questioni normative nelle sue conversazioni sul palco con Dan Elwell, il capo della direzione dell’Amministrazione federale dell’aviazione. Elevate non è tuttavia rimasta senza un leader, tuttavia. In effetti, la società ha già assunto qualcuno per guidare formalmente lo sforzo sotto Holden. A marzo, Uber ha reclutato l’amministratore delegato della compagnia di macchine volanti Zee Aero, Eric Allison, che continuerà a guidare la squadra Elevate. «Come dimostrato dal summit Uber Elevate della scorsa settimana, siamo incredibilmente ottimisti sul futuro della condivisione del viaggio aereo», ha detto un portavoce Uber. «Sotto la guida di Eric Allison, il team Elevate è impostato per il successo e continuerà a tracciare il percorso per questo settore in crescita». Sebbene il titolo di Chief Product Officer di Holden fosse certamente alto, fece poco per eseguire le operazioni quotidiane negli ultimi anni in azienda. Le responsabilità della gestione del prodotto sono per lo più riconducibili all’allora vicepresidente del prodotto Daniel Graf e ora all’ex vice di Graf, Manik Gupta, che gestisce il prodotto come capo provvisorio. Graf ha lasciato Uber nel marzo 2018, dopo circa tre anni.
Se ne va un visionario
Holden, che era noto a molti internamente come alleato dell’ex CEO di Uber Travis Kalanick, ha guidato una serie di diversi progetti. Prima di Elevate, stava aiutando a guidare lo sviluppo delle auto a guida autonoma. Diverse fonti all’interno della compagnia lo hanno descritto come un “visionario”, ma hanno detto che ha avuto vita difficile nella gestione delle persone. Holden ha anche notoriamente aiutato Kalanick a trovare alcuni dei valori aziendali più controversi della società. Era inoltre considerato tra i pochi dirigenti rimasti ad Uber parte della cerchia ristretta di Kalanick. Pur avendo sposato la filosofia della continuità, il nuovo CEO Khosrowshahi ha infatti portato un discreto cambiamento nel management dell’azienda.
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