Si è molto parlato di Uber nel corso degli ultimi tempi, in particolare per la sentenza emessa dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha stabilito come si tratti di un servizio di trasporto e come, in quanto tale, debba obbedire alle normative nazionali.
Ora però, si torna a parlare dell’azienda di San Francisco per un altro motivo, ovvero per il fatto che essa su molte piazze stia facendo più utili con UberEats, ovvero il servizio di consegna a domicilio di cibo, che con quello grazie al quale chi ha bisogno può trovare un mezzo di trasporto.
UberEats è in rapida espansione
La sempre più rapida espansione di UberEats ha sorpreso non poco analisti e addetti ai lavori. È stato Toussaint Wattinne, ovvero colui che guida il servizio di consegna di alimenti a domicilio londinese, a ricordare nel corso di un’intervista rilasciata a Business Insider come la crescita abbia portato ad un evento inaspettato: UberEats, infatti, in molte città, ha addirittura sorpassato il servizio di trasporto in termini di fatturato e di utili.
Va peraltro sottolineato come il servizio in questione si fondi su un’applicazione totalmente autonoma da quella tradizionale. Secondo alcune interpretazioni, in tal modo si è voluto dare vita ad una linea di demarcazione dal servizio di trasporto ormai screditato non solo dal duello con i taxisti europei, ma anche da una serie di scandali che hanno notevolmente appannato la sua immagine.
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I punti di forza di UberEats
Ad appena tre anni dalla sua nascita, UberEats ha chiuso l’ultimo anno con un fatturato prossimo ai 3 miliardi di dollari, reso possibile in particolare dal grande successo incontrato non solo a Los Angeles, ove il servizio è nato, ma anche su piazze come Londra, Milano, Grenoble e Madrid.
Il dato è stato desunto da un report visionato dal Financial Times, secondo il quale Uber, nel suo complesso, si posizionerebbe invece sotto i 9 miliardi di dollari. Insomma, in un triennio il servizio di consegna del cibo si attesterebbe ad oltre un terzo del fatturato complessivo del gruppo californiano.
Quali sono i punti di forza che hanno permesso all’azienda di food delivery di crescere così rapidamente? Secondo gli analisti proprio la rapidità di consegna unita alla logistica e all’efficienza che sono un tratto distintivo di Uber avrebbero permesso a UberEats di crescere in una maniera estremamente sorprendente.
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A proposito di Uber
Va comunque ricordato che se Uber si trova attualmente in una fase di notevole difficoltà, proprio a causa della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, dall’altro lato sta comunque consolidando le sue posizioni, in vista della quotazione attesa per il 2019.
In particolare sono stati alcuni investitori sauditi e giapponesi a portare nuova liquidità all’interno di Uber, decidendo di pompare nelle sue casse ben nove miliardi di dollari. Protagonista dell’operazione è stata SoftBank, che ha acquisito il 15% delle azioni, mentre un ulteriore 2,5% è finito nelle mani di un consorzio di investitori. Il prezzo concordato per l’acquisto di ogni titolo, 33 dollari, ha portato la capitalizzazione di Uber alla bella quota di 48 miliardi.
L’operazione guidata da SoftBank è stata interpretata come una vera manna dal cielo per il gruppo di San Francisco, considerato che le perdite di ogni trimestre, oltre un miliardo di dollari, avevano aperto una vera e propria voragine nei conti. Il tutto mentre anche a livello di immagine Uber era stata travolta da vicende, non solo di carattere economico, che ne avevano sensibilmente appannato l’aura vincente dei primi tempi.