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Uccisione per un debito di 20 euro: “Mi ha aggredito lei…”. La versione dell’assassino

Assassino prima balle mi ha aggredito Causo

Una giovane vita spezzata per un debito di appena 20 euro di hashish. Questa è l’orribile realtà che emerge dalla tragica morte di Michelle Causo, assassinata brutalmente in un appartamento a Roma.

O., il presunto colpevole, doveva a Michelle una somma di denaro equivalente a poco più di 5 spinelli. Quando lei ha preteso i soldi, il ragazzo l’ha derisa. “Ti compri il gelato con quegli spiccioli”, avrebbe sbeffeggiato. Quelle parole hanno scatenato una reazione feroce in Michelle, una ragazza di diciassette anni nota per la sua forza e la sua capacità di “tenere testa fisicamente ai maschi”, come ha ricordato sua madre.

Il diverbio tra i due è rapidamente degenerato in un violento scontro fisico, come evidenziato dalle condizioni dell’appartamento in via Dusmet, trovato devastato dagli agenti del commissariato Primavalle. O. ha poi affermato che, nel tentativo di sopraffarla, ha impugnato un coltello dalla cucina e ha colpito Michelle, infliggendole sei coltellate mortali al collo, all’addome e alla schiena.

Questa è la versione degli eventi offerta da O. agli investigatori, poche ore dopo il femminicidio, durante un interrogatorio notturno in Questura. Ma la questione del movente continua a preoccupare gli investigatori: può davvero una discussione su un debito irrisorio di droga trasformarsi in un omicidio violento?

La storia passata di O. sembra suggerire una propensione alla violenza. Due anni fa, avrebbe rapinato una persona brandendo un coltello. A seguito di quest’episodio, la procura dei minori ha richiesto il processo. Durante la perquisizione dell’appartamento dopo l’omicidio, la polizia ha trovato della droga. Inoltre, O. è risultato positivo ai test per l’uso di stupefacenti il giorno dell’omicidio.

La tragica morte di Michelle Causo ha lasciato la comunità sconvolta e il suo fidanzato disperato. “Lei ha respinto un approccio e lui l’ha ammazzata”, ha dichiarato tra le lacrime. Nonostante la sconcertante violenza dell’omicidio, rimane la domanda: come può un debito così banale portare a una tragedia così devastante? Le indagini continuano per cercare di rispondere a questa domanda inquietante e per far luce sulla morte prematura di Michelle.

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