Le batterie Skynex sono il nuovo sistema bellico costruito per proteggere l’Ucraina dall’invasione russa. Questo sistema di progettazione svizzera è stato costruito completamente in Italia e pagato dal governo tedesco per garantire uno scudo contraereo all’Ucraina. I primi Skynex sono stati consegnati a metà aprile e sono entrati in azione contro i raid russi delle scorse notti.
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Batteria Skynex per l’Ucraina costruita in Italia
Si tratta di cannoni a tiro rapido Oerlikon da 35 millimetri totalmente automatizzati, con un radar di ultima generazione in grado di affrontare aerei, elicotteri, missili cruise ma soprattutto droni. La centrale di puntamento permette di fare fuoco contro un intero sciame, passando rapidamente da un bersaglio all’altro fino a spazzare via nel giro di tre secondi formazioni composte da sei-otto velivoli telecomandati.
Questi cannoni hanno un meccanismo simile ai revolver con un caricatore rotante che consente di sparare teoricamente mille colpi al minuto, a una distanza di 3000/3500 metri. Ogni pallottola ha una carica esplosiva o perforante, che spezza i droni. Ciascuna arma è trasportata sul rimorchio di un camion: in genere quattro formano una batteria, garantendo la protezione di un’area comunque ampia.
La produzione di Skynex è stata permessa dal governo Draghi, rappresentando una rivoluzione, perché per la prima volta non si tratta della cessione di un mezzo usato, più o meno moderno, prelevato dai reparti della NATO, ma di un apparato hi-tech nuovo di zecca, concepito e realizzato per le necessità della resistenza ucraina.
Il governo tedesco ha finanziato la commessa con 194 milioni di euro, di cui 182 per i cannoni e i radar e 12 per i veicoli. Il contratto prevedeva che le consegne iniziassero a gennaio 2024, ma la Rheinmetall Italia Spa ha bruciato le tappe e una batteria con quattro semoventi Skynex è arrivata nella capitale ucraina a Pasqua.
Le qualità della batteria Skynex
Il primo ministro ucraino ha visitato la fabbrica capitolina dell’azienda il 26 aprile, annunciando l’entrata in servizio di questi mezzi bellici. Finora Skynex è stato utilizzato solo dal Qatar per proteggere gli stadi dei Mondiali di calcio contro il rischio di droni usati dai terroristi. Negli scorsi anni Thailandia ed Egitto hanno chiesto di acquistarlo, ma le autorità elvetiche hanno negato il permesso all’esportazione.
In questo caso, la vendita all’Ucraina è stata possibile perché l’Italia era titolare di una licenza per l’export, garantita dal governo Draghi. Skynex rappresenta, quindi, un’arma segreta di Kiev costruita a Roma, utilizzata per difendersi dall’invasione russa e contrastare i droni nemici.
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