Riguardo alla situazione in Ucraina, Usa e Nato sono “direttamente coinvolti non solo con la fornitura di armi, ma anche con l’addestramento del personale militare”, ha dichiarato Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo, a margine di una conferenza stampa riportata dall’agenzia filogovernativa Tass.
Per questo motivo, secondo Lavrov, “i negoziati dovrebbero puntare non a sopprimere il nemico, ma a raggiungere risultati attraverso un dialogo rispettoso”.
Nonostante questo, comunque, Lavrov cita positivamente l’ex segretario di Stato americano, John Kerry: “Ci siamo incontrati più di cinquanta volte, e adesso vedo in John una persona sinceramente interessata ai risultati e che aiuterebbe a risolvere i problemi insieme”.