Emmanuel Macron protagonista dei tentativi della diplomazia internazionale di giungere alla pace tra Ucraina e Russia. Nella giornata del 9 maggio il presidente francese rilascia diverse dichiarazioni che sembrano essere distensive nei confronti di Mosca. In particolar modo, Macron sostiene che i protagonisti delle prossime trattative di pace dovranno essere proprio Kiev e Mosca. Secondo lui, infatti, non si deve umiliare Vladimir Putin.
“Domani avremo una pace da costruire, non dimentichiamolo mai. Ne ho parlato prima. Dovremo farlo con Ucraina e Russia attorno al tavolo. La fine della discussione e del negoziato sarà fissata da Ucraina e Russia Ma non si farà in negazione, né in esclusione gli uni degli altri, e neppure in umiliazione”, dichiara Macron in conferenza stampa dopo la chiusura della Conferenza sul futuro dell’Europa.
“La situazione in Europa con la guerra in Ucraina ci preoccupa profondamente”, spiega invece il presidente francese durante un’altra conferenza stampa a Berlino nel corso della sua visita ufficiale al cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Siamo di fronte a una sfida per la nostra generazione, per il nostro continente. Dobbiamo stare al fianco dell’Ucraina e allo stesso tempo proteggere le nostre popolazioni da un conflitto più ampio”, puntualizza Macron.
“Siamo insieme al fianco dell’Ucraina come parte della famiglia europea. – gli fa eco Scholz – Viviamo una svolta epocale e stiamo insieme come democratici, come europei e come membri della alleanza transatlantica. È importante che si arrivi a una de-escalation In Ucraina. Ma deve essere chiaro che non potrà accadere che l’Ucraina accetti una pace informa di diktat. Noi chiediamo che siano riprese le trattative. Abbiamo bisogno di un’Europa forte e sovrana. Vogliamo andare insieme su questa strada”, conclude il cancelliere tedesco.
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