La Farnesina avvisa che è rientrato in Italia e sta bene il giornalista freelance Mattia Sorbi, del quale si erano inizialmente perse le tracce dopo il suo ferimento in un conflitto a fuoco scoppiato e Kherson, in Ucraina.
Si era inizialmente pensato alla sua morte su una mina antiuomo e poi al suo rapimento perché aveva cessato di contattare famigliari e redazioni, ma si è poi appreso che avrebbe riportato ferite non gravi dopo l’esplosione di un conflitto a fuoco tra gli eserciti nemici e sarebbe stato portato in un ospedale gestito dai russi, i quali a loro volta hanno addossato le colpe dell’incidente agli ucraini.
La Croce Rossa, si apprende dalla Farnesina, ha reso possibile anche da un punto di vista logistico il volo medico che ha riportato in Italia il giornalista dalla base russa.