“Non c’è pace senza giustizia e la giustizia in questo caso è la sovranità dell’Ucraina. Qui si tratta di proteggere la libertà di un popolo che non può essere conculcata con la violenza”. Ha risposto in questo modo alle esternazioni di Putin sulla guerra nucleare, il ministro italiano degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo al Convegno internazionale per i 50 anni della fondazione dell’Avsi al Maxxi di Roma.
Appena è stato nominato ministro, Tajani si è premurato di chiamare Kiev per assicurare la vicinanza e il supporto dell’Italia all’Ucraina. Ci sono dubbi, però, su quale territorio la sovranità dell’Ucraina andrebbe considerata. E questo perché il partito di provenienza di Tajani, Forza Italia, è da sempre vicino al presidente russo.