Papa Francesco, dopo un’intensa giornata di lavoro ieri, si è trovato costretto a prendersi una pausa oggi a causa di una febbre. Nonostante ciò, il Pontefice prevede di continuare con i suoi impegni nei prossimi giorni, a partire dalla messa di Pentecoste domenica. Inoltre, lunedì è confermata un’udienza con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la consegna del premio Paolo VI.
La sala stampa vaticana ha comunicato nel primo pomeriggio: “A causa di uno stato febbrile, Papa Francesco non ha ricevuto in udienza questa mattina.”
La giornata di ieri è stata caratterizzata da impegni serrati per il Santo Padre. Francesco ha incontrato gli officiali del dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale, il nunzio a Cuba, il nunzio in Albania, un ministro indonesiano, il cardinale Luis Antonio Tagle, i nuovi sacerdoti e diaconi della diocesi di Roma, le suore dell’opera don Orione. In seguito, ha avuto un incontro con i referenti diocesani e i vescovi del sinodo italiano, ai quali ha rivolto un discorso nell’aula Paolo VI. Nel pomeriggio, si è unito a un incontro organizzato dalla fondazione Scholas Occurrentes con 50 sindaci provenienti dall’America Latina e dall’Europa. Inoltre, ha rilasciato un’intervista alla televisione messicana Telemundo.
Oggi, il Papa ha deciso di non ricevere nessuno in udienza, ma ha continuato a lavorare. Tra le sue attività, ha firmato la nomina del suo successore sulla cattedra di Buenos Aires, poiché il cardinale Mario Aurelio Poli si appresta a raggiungere l’età pensionabile. Il successore scelto è monsignor Jorge Ignacio Garcia Cuerva, un vescovo di 55 anni, noto per il suo impegno nei quartieri poveri e nelle carceri, un ambiente che Papa Bergoglio conosce bene dai tempi in cui era in Argentina.
Domenica prossima, piazza San Pietro sarà teatro della messa di Pentecoste presieduta dal Santo Padre, mentre lunedì si terrà l’attesa udienza con il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, durante la quale verrà consegnato il premio Paolo VI. Nonostante la febbre che lo ha colpito, Papa Francesco dimostra la sua volontà di continuare a svolgere le sue responsabilità spirituali e istituzionali