Nuova protesta degli attivisti di Ultima Generazione che stamattina hanno bloccato viale Fulvio Testi a Milano. A quel punto gli automobilisti inferociti hanno iniziato ad inveire contro di loro, provando anche a spostarli di peso dalla carreggiata. Inevitabile l’intervento delle forze dell’ordine che sono riuscite a convincere i manifestanti ambientalisti a spostarsi senza ricorrere all’uso della forza, approfittando del passaggio di un’ambulanza. Ma tra i diversi video pubblicati sui social ce n’è uno che immortala un assurdo dialogo tra un attivista e un poliziotto.
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Ultima Generazione a Milano: il dialogo tra attivista e poliziotto
“Scusi agente, noi abbiamo fatto passare l’ambulanza per correttezza. Questa cosa non è minimamente giusta. Adesso ci fate ritornare sulla strada”. Così un attivista di Ultima Generazione si rivolge a un poliziotto a Milano. “Vi ho già detto che c’è il rischio che vi mettano sotto. Se non ti sposto io personalmente ti sposta quello che arriva con la camionetta”, replica l’agente guardandolo con una espressione tra lo stupito e lo sconfortato.
Il dialogo tra un manifestante ed un poliziotto durante il blocco stradale degli attivisti per il #clima di Ultima Generazione in #VialeFulvioTesti a Milano pic.twitter.com/zvvIaxcNnO
— Local Team (@localteamit) September 20, 2023
“Noi abbiamo chiamato il 118 per far sì che le ambulanze non passassero di qua”, insiste però l’attivista di Ultima Generazione. “Non decidete voi dove può passare un’ambulanza, capisci? Se l’ambulanza deve andare di là deve passare per forza di qua”, gli spiega il poliziotto mostrandogli un sorriso pietoso.
“Mi scusi se ho alzato la voce, perché ho bisogno di sentire una giustizia per cui lei lavora”, ribatte allora l’attivista di Ultima Generazione con la voce tremante. Ma il poliziotto si preoccupa soltanto di farlo spostare dalla carreggiata, “altrimenti qui ci mettono sotto. Io sono qua soprattutto per te”, chiosa preoccupato. “Però noi ci siamo spostati per far passare un’ambulanza. Possiamo gentilmente rimetterci?”, ci prova per l’ennesima volta l’attivista protagonista del blitz di Milano. Un’insistenza a cui il poliziotto reagisce sempre con una incredibile calma olimpica. L’assurdo dialogo si trascina poi ancora per alcuni minuti, fino a quando gli attivisti di Ultima Generazione si decidono a sloggiare definitivamente.
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