Non si è ancora spenta l’eco delle polemiche per il blitz compiuto dagli attivisti di Ultima Generazione a Fontana di Trevi, dove è stata gettata della vernice nera lavabile. Ma ecco che i giovani difensori del clima si inventano un’altra iniziativa che già sta facendo discutere. Nove membri del gruppo si sono infatti presentati di fronte al Senato, già teatro delle loro azioni di protesta qualche mese fa. E due di loro, entrambe ragazze, si sono messe semi nude ricoprendosi di fango. Per la gioia di telecamere e curiosi.
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Ultima Generazione: semi nude al Senato
Come appena accennato, dunque, gli ambientalisti di Ultima Generazione hanno compiuto un nuovo blitz al Senato. Nove attivisti si sono messi a manifestare davanti a Palazzo Madama, sede del Senato, e due di loro si sono cosparse di fango mentre erano semi nude. La polizia è intervenuta e li ha fermati.
“L’alluvione dell’Emilia Romagna era un disastro annunciato. Portiamo il fango della politica nel palazzo della Politica”. Questo il messaggio gridato da una delle ragazze di Ultima Generazione fermate di fronte al Senato mentre erano nude e coperte di fango.
Intanto, il blitz di Ultima Generazione, compiuto qualche ora prima nella romana Fontana di Trevi, ha mandato letteralmente in manicomio la politica. Da una parte quasi tutti i leader politici condannano le azioni di protesta a base di vernice lavabile da parte degli attivisti ambientalisti. Dall’altra, però, non fanno nulla per impedirglielo. Il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri del Pd, stavolta è furioso e si mette a snocciolare i dati sul costo materiale che avrà la ripulitura di una delle più importanti opere d’arte italiane: 300mila litri d’acqua, l’equivalente di seimila lavatrici con un carico da otto chili. È come consumare l’acqua di duemila docce da dieci minuti l’una.
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