Spese minori e maggiore semplicità per chi decide di aprire una startup innovativa sotto la forma di società a responsabilità limitata. Per farlo basterà infatti collegarsi alla piattaforma startup.registroimprese.it, realizzata da Unioncamere e InfoCamere, compilare e firmare digitalmente l’atto di costituzione standard disponibile online.
A rendere possibile l’operazione un decreto del Ministero dello sviluppo economico e le successive specifiche tecniche per la struttura del modello informatico.
Seguire l’iter ordinario per atto pubblico, affidandosi a un professionista, sarà comunque una strada ancora praticabile per coloro che sono decisi ad aprire una start-up innovativa.
Il modello per aprire una startup innovativa online
La costituzione di una startup innovativa attraverso la procedura digitale prevede la redazione di un modello standard attraverso software disponibili sul mercato, oppure con il servizio base delle Camere di Commercio.
Il servizio messo a disposizione dalla piattaforma consente di predisporre per via telematica un atto costitutivo di startup in forma di S.R.L. in modo semplice e guidato, secondo i dettami della normativa vigente.
Il documento informatico relativo all’apertura della startup dovrà essere firmato digitalmente e poi presentato per l’iscrizione al registro delle imprese dell’ufficio territorialmente competente, entro il termine di 20 giorni dalla sottoscrizione.
Nel periodo iniziale un servizio di assistenza online supporterà i futuri startupper nella fase di registrazione dell’atto, compilazione e trasmissione della pratica di Comunicazione Unica al Registro delle Imprese. Informazioni e supporto che potranno comunque ottenere presso ogni Camera di Commercio.
L’iter digitale per costituire una startup innovativa
Dopo la presentazione per l’iscrizione al Registro delle imprese dell’ufficio territorialmente competente, l’ufficio effettuerà i controlli previsti dalla legge. E, in caso di esito positivo, procederà all’iscrizione provvisoria nella sezione ordinaria del registro delle imprese entro 10 giorni dalla data di protocollo.
Questa iscrizione costituisce il presupposto per poter avviare il procedimento di iscrizione della società della sezione speciale prevista per le startup innovative e gli incubatori certificati.
Nel momento in cui la società start-p innovativa verrà iscritta nella sezione speciale l’ufficio procederà ad eliminare la dicitura “iscritta provvisoriamente in sezione ordinaria, in corso di iscrizione nella sezione speciale”.
La mappa delle startup innovative in Italia
La nuova procedura per aprire una startup innovativa rientra nell’ambito delle policy che il Ministero sta realizzando, in collaborazione con il sistema camerale, per promuovere le startup innovative, un settore in crescita nel panorama italiano.
Stando infatti all’ultimo report trimestrale, realizzato da InfoCamere per il Ministero dello Sviluppo, al 30 giugno 2016, le startup innovative italiane erano ben 5.943, in aumento di 504 unità rispetto alla fine di marzo.
Un universo che nel 2014 ha registrato un fatturato complessivo di 325,58 milioni di euro e che sul piano occupazionale ha visto coinvolti a metà 2016 23.045 soci (1.927 in più rispetto a marzo). 8.193 addetti gli addetti impiegati al 31 marzo 2016 nelle 2.356 startup con dipendenti (in aumento del 25,58% rispetto a fine dicembre 2015): per la prima volta dato complessivo dei collaboratori delle startup innovative supera quindi la soglia delle 30 mila unità.