Cosa succederebbe se Giuseppe Conte, l’uomo più amato di questo recente periodo storico, decidesse di colpo di passare all’incasso e lanciarsi in un’avventura politica personalissima, fondando un partito? Stando ai sondaggi, il premier arriverebbe al 21 per cento. A votarlo, tra gli elettori M5s, sarebbe il 17 per cento, contro il 10 degli elettori pentastellati che certamente non lo voterebbero: i dati arrivano da un sondaggio Emg Acqua presentato da Fabrizio Masia ad Agorà, su Raitre.
Per quanto riguarda i partiti se si votasse oggi la Lega sarebbe il primo partito, seguito dal Pd. Il 33,3 per cento degli intervistati ha infatti risposto che voterebbe per il partito guidato da Salvini, il 23 quello guidato da Zingaretti. Il Movimento 5 Stelle otterrebbe il 19,7 per cento delle preferenze, Forza Italia il 7,8, quindi più di Fratelli d’Italia che è al 7 per cento. Più Europa arriverebbe al 2,6 per cento, La Sinistra all’1,8.
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