Ma quanto peserebbe davvero un eventuale partito guidato da Giuseppe Conte al termine del suo secondo mandato? Se lo chiedono in tanti, in queste settimane, convinti che una discesa in campo dell’attuale premier potrebbe scombinare da sola ogni tipo di previsione e rendere più incerta che mai un’eventuale competizione elettorale. Stando al sondaggio realizzato da Fabrizio Masia per la trasmissione Agorà su Rai Tre, i numeri sarebbero molto più pesanti di quanto si potrebbe immaginare.
Un partito di Conte, infatti, sarebbe tra i primi del Paese, dietro soltanto a Lega e Partito Democratico. Addirittura, sarebbe testa a testa proprio con il partito di Zingaretti, dal quale disterebbe, calcoli alla mano, soltanto uno 0,1%. Le rilevazioni hanno anche evidenziato
come il presidente del Consiglio risulti l’unico leader politico ad aumentare i propri consensi.In caso di voto, la Lega si confermerebbe al momento il primo partito nel Paese, anche se in calo. Il Carroccio passa dal 27,2% del 4 giugno al 26,8%, perdendo ben o,4 punti percentuali in una settimana. Anche il Partito democratico perde lo 0,3% e scende al 20%. Di seguito, il Movimento Cinque Stelle con il 16%: i pentastellati guadagnano lo o,2% questa settimana sul 15,8% della scorsa. Fratelli d’Italia perde invece 0,3 punti percentuali, scendendo al 14,2%. Forza Italia aumenta lievemente, arrivando al 7%. Buon risultato anche per Italia Viva, che si porta dal 4,6% al 5%.
E se scendesse in campo Conte? Tutto cambierebbe. La Lega scenderebbe al 25,5% e il Pd al 15,1%. Al terzo posto ci sarebbe proprio il partito del presidente del Consiglio, al 15%. A solo lo 0,1% in meno rispetto ai dem. FdI passerebbe al quarto posto, con il 13%, mentre i pentastellati scenderebbero in quinta posizione al 10,7%. FI, invece, resterebbe più o meno stabile al 6,1%. Lo stesso vale per IV al 4%.
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