Forse l’aspetto non è così agile come la bici del nonno che ancora resiste fiera in garage, ma non manca di fascino e potenzialità. Si chiama Urban CG1, ed è la city bike con il telaio e le ruote di cartone riciclato; la meccanica è in plastica e metalli, ma tutto rigorosamente di riciclo. I suoi ideatori l’hanno lanciata su Kickstarter, ma per un soffio non ce l’hanno fatta: all’appello, chiuso i primi di febbraio, sono mancati 20.000 dollari sui 250.000 richiesti.
L’idea però resta. Questa particolare bicicletta è stata progettata dalla Greencode, startup messicana nata quattro anni fa a Chihuahua. Da allora il prototipo è stato perfezionato e l’azienda ha cercato fondi su Kickstarter per poter avviare la produzione.
Resistente, solida, sicura, impermeabile ed ecologica: il prodotto ideato dall’ingegnere meccanico Alberto González, fondatore della Greencode, sarebbe pronto per essere prodotto ma cerca investitori. Le caratteristiche tecniche sono innovative: le gomme sono piene, senza camera d’aria – elemento che elimina una volta per tutte il problema di “forare”. Il freno è a contropedale e il telaio è isolato da una vernice che lo protegge dall’umidità e dagli sbalzi di temperatura.
González non è certo il primo ad aver pensato a unire il concetto della carta al mezzo a due ruote più intramontabile del globo. Già qualche anno fa l’ingegnere meccanico Izhar Gafni, oggi a capo della Cardboardtech aveva messo a punto una bici di carta.
Dopo anni di gestazione, a fine 2016 la sua società ha annunciato la produzione e il commercio del primo modello, dedicato alle bambini e ai bambini. Meno costose, più piccole, con un valore educativo duplice: le bici di carta per i più piccoli saranno disponibili – secondo il sito della società – a metà 2017. Si tratta di mezzi leggerissimi: poco più di 2 kg, che vengono spediti smontati, con facili istruzioni per l’assemblaggio. Il sedile è adattabile e la bici può essere usata da bambini in età compresa tra i 2 e i 6 anni.
E se fosse un casco?
La designer Isis Schiffer con la carta invece ha progettato e creato l‘EcoHelmet: un caschetto da ciclisti interamente di cellulosa. Per questo progetto ha anche vinto un premio di 30.000 sterline dalla James Dyson Foundation.
La tendenza è: bici sempre più ecologiche. Lo sanno bene le brillanti intelligenze che hanno ideato Zambikes: una piccola (poi media) azienda che ha creato delle bici fatte con il bambù. Dal 2007, anno del suo lancio sul mercato, ha prodotto e venduto circa 12.000 bici e impiegato nell’azienda circa 30 persone.