Una delle guardie svizzere presenti nell’Aula Nervi per l’udienza di Papa Francesco è svenuta mentre si stava presentando la catechesi in lingua portoghese. L’udienza è ripresa dopo alcuni istanti.
Successivamente, dopo la ripresa dell’udienza, un bambino di circa quattro anni si è messo davanti al Papa, il quale gli ha regalato un rosario e lo ha indicato come esempio del dialogo intergenerazionale di cui aveva parlato nella catechesi del giorno. Il bambino non se ne è andato fino alla fine dell’udienza.
Intanto il Papa continua la catechesi sulla vecchiaia, la sua riflessione prende spunto da un brano dell’Antico Testamento, tratto dal Libro di Daniele. “La testimonianza degli anziani unisce le età della vita e le stesse dimensioni del tempo: passato, presente e futuro. Loro non sono solo la memoria ma il presente e anche la promessa. È doloroso, e dannoso, vedere che si concepiscono le età della vita come mondi separati, in competizione fra loro, che cercano di vivere ciascuno a spese dell’altro. Questo non va”. Lo ha detto il Papa nell’udienza generale proseguendo le catechesi sulla vecchiaia.
“L’alleanza dei vecchi e dei bambini salverà la famiglia umana. Dove i bambini e i giovani parlano con i vecchi c’è il futuro. Potremmo, per favore, restituire ai bambini, che devono imparare a nascere, la tenera testimonianza di anziani che possiedono la saggezza del morire?”, ha chiesto Papa Francesco.