Due sposi, terminati i festeggiamenti, si recano nella stanza d’albergo dove si accingono a passare la loro prima notte di nozze. Lui, senza perdere tempo si fionda, nudo, dentro al letto, sotto le coperte, mentre lei sta finendo di prepararsi nel bagno.
Quando la mogliettina esce lui con aria decisamente focosa, non riuscendo a tenere a bada i suoi bollenti spiriti, a le dice: “Carmela, mmmmhhh… spegni la luce del bagno!”. Lei gli chiede: “Perché marito mio?”. Lui, con insistenza, non volendo sentir ragioni, continua: “Spegnila senza discutere!”. La mogliettina, seppur dubbiosa, decide di spegnerla senza far altre domande , credendo, probabilmente, che la questione si fermasse lì.
Invece no, dato che lui continua a chiederle di far cose: “Carmela, tira le tende!” e lei, acconsenziente: “Si tesoro!”. Ed ancora: “Carmela, ora chiudi le serrande!”. Lei a quel punto chiede allo sposo: “Ma perché?”. Lui, senza minimamente mollare i suoi toni insistenti, esclama: “Tira giù le serrande. Non fare domande e sbrigati! Ora spegni la luce!”
Lei, iniziando quasi ad aver paura, gli chiede: “Ma cosa mi vuoi fare?” (sperando che, finalmente, si decida a prendere l’iniziativa, invece di continuare con le sue insolite richieste). Lo sposo le dice: “Spegni la luce e vieniti a mettere qui vicino a me!, mentre la consorte continua a non comprendere dove voglia arrivare, aggiungendo: “Non capisco…”. Carmela, desiderosa finalmente di arrivare al sodo, si sdraia vicino al marito e lui le fa: “Carmela…“. Lei “Dimmi…”, e lui: “Ti piace il mio orologio fosforescente?”.