Ferrovie dello Stato vuole prendere il volo. Non erano semplici indiscrezioni quelle circolate negli scorsi giorni e che volevano un possibile ingresso del gruppo, con un ruolo di peso, in Alitalia. A confermarlo infatti è stato l’amministratore delegato Gianfranco Battisti, nominato dall’attuale governo, che ha parlato espressamente dell’ipotesi sostenendo la bontà industriale di un simile connubio. Davanti ai senatori della commissione Lavori Pubblici, ha esordito discutendo di “un’opportunità per Alitalia. Noi siamo un’azienda aperta, vediamo di buon occhio questa possibilità”. Battisti, come riportato dal Messaggero, ha poi sottolineato la necessità di “mettere a sistema aeroporti, porti e stazioni, le porte di accesso del Paese”.
Battisti ha infine aggiunto: “Portare l’Alta Velocità dentro Fiumicino o dentro Malpensa e collegare l’asse trasversale del Paese fino a Venezia, Milano, Brescia, Verona, Vicenza sarebbe fantastico e come pure Malpensa fino a Roma. E lo stesso Fiumicino con Firenze, Pisa, con Bologna. Sono tutte sovrapposizioni che porterebbero efficienza industriale in maniera molto significativa”. Il tutto ribadendo però il no all’ipotesi di creare una piattaforma online per acquistare un biglietto unico per diverse tratte ferroviarie, ma anche per bus o aerei: “La biglietteria integrata o unica non fa bene al mercato e non sta proprio in piedi a livello tecnico”.