Sappiamo che le donne ricoprono oramai ruoli importanti e cariche elevate. Merito di preparazione, impegno e costanza. Certo non di una società, come quella italiana, che le favorisce poco, aiutandole ancor meno nella vita familiare.
Stando ai dati rilasciati da ricerche di settore, nonostante un aumento delle donne nelle posizioni al vertice, solo uno su cinque dipendenti di società venture capital è donna, e solo uno su dieci se si considera il personale senior. Eppure le Società di Venture Capital guidata dalle donne hanno raggiunto risultati positivi nel 2017, ma ciò non basta a dare un buon segnale. Infatti la rappresentanza nelle aziende a livello globale è del 21%, ancora più bassa se si prendono in considerazione ruoli dirigenziali.
I dati arrivano dalla società di ricerca Preqin, che sottolinea un’ulteriore cifra importante: 2,4 miliardi di dollari guadagnati da 13 fondi guidate da una rappresentanza femminile. Un ottimo dato se lo riferiamo al 2013, quando i miliardi raccolti erano 0,8 da 12 fondi guidati da donne.
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Le donne in prima linea
Se però paragoniamo questi dati a fondi guidati invece da uomini, la cifra su scritta risulta minima e irrisoria.
Felice Egidio, responsabile dei Venture Capital Products Preqin, si dimostra comunque soddisfatto dichiarando: “Ci sentiamo incoraggiati dal fatto che i fondi di capitale di rischio guidati da donne sono diventati sempre più comuni e più attivi, raccogliendo più denaro nei primi tre trimestri del 2017 e partecipando a oltre 500 round di finanziamento”.
La speranza è che il trend continui senza ostacoli.+
Secondo la ricerca Preqin fa sapere che attualmente i fondi di capitale di rischio di proprietà femminile nel mercato sono 58 e guadagnano un totale di 6 miliardi di dollari.
Di queste aziende, la più grande e strutturata è senza dubbio la Baidu Capital, che da sola vale circa un terzo del totale, con un target che vale 2,95 miliardi.
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Dati incoraggianti
Da gennaio a settembre i fondi di proprietà femminile sono stati coinvolti in 510 operazioni, che da sole sono valse 6,4 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda gli investitori globali, gli europei rappresentano il 20%, gli asiatici il 5%, mentre il resto deriva quasi tutto da venture capital di investitori nordamericani. Per quanto riguarda poi le partnership, il valore stimato complessivo si aggira intorno ai 5,1 miliardi con 307 accordi raggiunti.
Con questi numeri e l’intraprendenza battagliera del mondo femminile, c’è solo bisogno di dare una mano a sviluppare un contesto positivo nel campo degli investimenti.