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Il successo di Unacademy, la rivoluzione della formazione digitale

Avete mai sentito parlare di Unacademy? Si tratta di una startup indiana, con sede a Bangalore, che si occupa di tecnologia educativa. Nata nel 2015, è una delle piattaforme di formazione online che ha ottenuto maggior successo in India. La formula attraverso la quale si selezionano gli studenti è estremamente innovativa: gli educatori e i professori sono formati e selezionati tramite esami molto selettivi, quindi il livello di preparazione è altissimo.

Inizialmente nato come un canale su YouTube, dopo pochi anni si è trasformato in una piattaforma completamente dedicata alla preparazione degli esami del servizio civile UPSC. Già formata da Gaurav Munjal e Roman Saini, si sono poi aggiunti i soci Hemesh Singh e Sachin Gupta. Infine, si è aggiunto anche Bhavin Turakhia, imprenditore e fondatore di Directi.

Quest’anno Munjal, Singh e Saini sono stati inclusi nella versione indiana di Forbes, tra i migliori 30 Under 30 per il loro lavoro in Unacademy.

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I numeri del successo 

Unacademy ha già guadagnato 17 milioni di dollari in varie tappe di finanziamento da parte di investitori come Sequoia India, SAIF Partners e Nexus Venture Partners.

Unacademy è in netta ascesa: la società di Bangalore ha in programma di aggiungere più educatori alla sua piattaforma di apprendimento online, che si conferma la più grande dell’India. I fondi di investimento? Provengono proprio da Sequoia India, SAIF Partners e Nexus Venture Partners, con la partecipazione di Blume Ventures, che in totale hanno raccolto 38,6 milioni di dollari in totale.

Unacademy offre una vasta gamma di corsi e lezioni, le sue offerte più popolari e seguite includono la preparazione per importanti esami in India. La sua piattaforma include due app: una che consente agli educatori di creare lezioni e un’altra che consente agli utenti di accedervi.
Unacademy ha fatto sapere che ha 10.000 educatori registrati e 3 milioni di utenti connessi. Il mese scorso, i numeri parlano di  3.000 educatori attivi sulla piattaforma e lezioni che sono state guardate più di 40 milioni di volte.

Munjal si dice fiducioso e annuncia che i suoi nuovi finanziamenti saranno utilizzati per far crescere il numero dei suoi educatori mensili attivi, passando da 3.000 a 10.000. Inoltre ha anche in programma di migliorare la tecnologia di streaming live e aumentare la sua presenza in Indonesia, dove attualmente possiede già più di 30 professori.

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I contenuti Premium

Registrandosi sulla piattaforma online si scopre che molte lezioni sono disponibili gratuitamente, anche se l’anno scorso Unacademy ha lanciato un ulteriore servizio a pagamento chiamato “Plus”,  che offre agli utenti l’accesso a funzionalità come ad esempio forum di discussione privati, ​​lezioni video in diretta, ognuno con una tariffa precisa per corso. La Startup afferma di aver ottenuto sei volte la crescita delle entrate mensili grazie al lancio di Plus. Le classi Premium sono quindi fondamentali perché aiutano a differenziarsi da altre piattaforme di apprendimento online come Mrunal, un sito anch’esso molto popolare, che offre una preparazione di test gratuita per gli studenti indiani.

Ma attirare più insegnanti non è l’unico obiettivo di Unacademy: i soci hanno deciso di utilizzare i nuovi finanziamenti per espandere categorie chiave come il pre-med, il Graduate Aptitude Test in Engineering (GATE) e il Common Admission Test (CAT), richiestissimi da molti programmi post-laurea.

Durante una dichiarazione ufficiale, il partner di SAIF, Alok Goel, ha dichiarato: “Unacademy ha dimostrato enormi progressi riguardo l’obiettivo di fornire un apprendimento personalizzato, collegando insegnanti e studenti di qualità sulla piattaforma online. La compagnia si è diversificata in diversi nuovi domini e ha raggiunto un sorprendente passaparola tra gli studenti”. Non è che l’inizio dunque: l’India si appresta ad essere l’antesignana di una rivoluzione di formazione propria grazie alle infinite opportunità fornire dal web.