L’Università Bicocca di Milano ha inaugurato il nuovo anno scolastico con un programma tutto dedicato al futuro. La cerimonia si è svolta qualche giorno fa presso l’Aula Magna del prestigioso Ateneo. Vi hanno preso parte personalità illustri come la ministra dell’Istruzione, università e ricerca Valeria Fedeli, l’onorevole Enrico Letta, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il sindaco del Comune di Milano Giuseppe Sala.
L’evento di inaugurazione è stato introdotto da un discorso della rettrice Cristina Messa, che ha voluto sottolineare quanto l’Università punti ad alzare i suoi standard e i suoi prossimi obiettivi: “Milano-Bicocca punta a essere l’università del futuro, aperta all’Europa e al mondo. Un Ateneo capace di prevedere i continui cambiamenti, sperimentando nuovi percorsi didattici e di ricerca per formare i professionisti di domani”.
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Innovazione, qualità e ricerca
Bicocca-Milano vuole infatti impegnarsi nell’innovazione, nella qualità della ricerca e nella nuova offerta di corsi avanzati di inglese. Per questo sono stati introdotti cospicui investimenti infrastrutturali come la costruzione di nuovi spazi per la diffusione del sapere ai cittadini. Infatti sono state strette collaborazioni con il territorio come il nuovo Distretto Bicocca e il Boulevard dell’innovazione. Inoltre lo stesso Campus è sempre aperto alla comunità oltre che agli studenti: è in atto la ristrutturazione dell’ex Pro Patria Milano per il nuovo progetto sul Bicocca Stadium e quello sulla nuova scuola per l’infanzia.
L’investimento lungimirante dell’università ha tenuto conto anche dei progetti di didattica, di formazione delle competenze trasversali e della collaborazione sempre più stretta con le aziende, sulla quale ormai da anni Milano-Bicocca punta con successo.
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Una presenza multifunzionale
I risultati si vedono e sono riscontrabili a più livelli: in primo luogo si registra una bassissima percentuale di abbandoni universitari (18,3 % degli iscritti riferito allo scorso anno accademico), mentre cresce l’occupazione dei laureati, che arriva fino all’84% se si considerano fino a 5 anni dopo il conseguimento del titolo. Anche il settore dei dottorati di ricerca cresce e registra percentuali positive rispetto alla media nazionale: si arriva all’88% dell’occupazione per i dottori di Milano-Bicocca.
”Responsabilità, dignità ed equità. È solo attraverso la completa adesione a questi valori che l’università, in questi anni sempre più forte e competitiva, potrà tornare a godere della piena fiducia dei cittadini e degli stakeholder’’, ha affermato la rettrice Cristina Messa, concludendo che investire sulla qualità e sull’innovazione garantisce successo e futuro all’università: ’’La storia di Bicocca è una storia di successo, lo testimonia il continuo aumento di studenti che scelgono la nostra università per costruire il loro futuro. Lo conferma l’essere un polo di riferimento per la ricerca avanzata e l’essere motore del radicale cambiamento di un’area milanese che da zona industriale e fucina del manifatturiero è diventata oggi, anche grazie alla nostra presenza, area multifunzionale e laboratorio di innovazione e cultura’’.
D’accordo anche la ministra Fedeli, che punta tutto sulla formazione e sulla ricerca come componenti vincenti della “macchina Paese” sui quali è necessario e doveroso puntare.
Fonte: adnkronos