Nelle scorse ore gli Stati Uniti hanno affrontato una serie allarmante di minacce di bomba che hanno portato all’evacuazione di edifici pubblici in almeno sei Stati. Questo fenomeno ha interessato ventiquattro stati in totale, come riportato dalla BBC, che specifica che almeno 24 Camere statali sono state oggetto di minacce.
Minacce ricevute via mail, parlano di esplosivi
La situazione si è aggravata quando una portavoce del segretario di Stato del Kentucky ha confermato che la minaccia in quel particolare stato è stata ricevuta tramite e-mail, indirizzata a numerosi uffici statali in tutto il paese. L’e-mail in questione conteneva riferimenti a “molteplici esplosivi” presumibilmente nascosti all’interno delle Camere statali, con l’avvertimento che sarebbero esplosi in breve tempo. L’autore delle minacce ha anche affermato che l’attacco avrebbe portato a numerose vittime.
Nonostante non siano state rinvenute bombe, l’FBI sta conducendo un’indagine approfondita. La serietà delle minacce è stata sottolineata dalla loro coincidenza con l’inizio di diverse nuove legislature statali.
Evacuazioni di massa dagli uffici
Il governatore del Kentucky, Andy Beshear, ha risposto prontamente facendo evacuare il Campidoglio statale su consiglio della polizia statale, dopo aver ricevuto la minaccia. Analogamente, Gabriel Sterling, portavoce del segretario di Stato della Georgia, ha confermato la presenza di minacce online in molti stati, ma ha esortato a non saltare a conclusioni affrettate sull’identità dei responsabili. Ha inoltre messo in guardia contro coloro che potrebbero cercare di seminare caos nel 2024, esortando a non lasciarsi trascinare in una situazione di tensione crescente.
Secondo l’agenzia di stampa AP, altri stati, tra cui Wyoming, Oklahoma, Nebraska, Missouri e Maryland, hanno ricevuto minacce simili, ma hanno scelto di non chiudere gli uffici. Questa serie di minacce mette in luce la sfida di garantire la sicurezza pubblica in un contesto di crescente tensione e incertezza politica negli Stati Uniti.