Quali e quanto possono essere gravi gli effetti avversi causati dal vaccino anti Covid? Il dibattito nella comunità scientifica va avanti ormai da mesi tra chi sostiene che il vaccino basato sulla tecnologia mRNA sia assolutamente sicuro e chi, al contrario, lo ritiene potenzialmente molto danno so per la salute umana. Ora però uno studio canadese afferma che questi effetti collaterali colpiscono in maniera maggiore le donne. Anche se non sembra che questo rappresenti uno svantaggio per il gentil sesso. Vediamo perché.
Leggi anche: Vaccini, è scontro social tra Borghi e Burioni: “Non dimenticare le vittime”, “Studia prima di parlare”
>>>>> Bonus elettrodomestici, come ottenerlo
Vaccino anti Covid: lo studio canadese
Perché le donne patiscono di più gli effetti avversi dei vaccini, non solo il vaccino anti Covid ma anche gli anti influenzali, rispetto agli uomini? A provare a rispondere a questa domanda è uno studio dell’Università di Montreal, in Canada. Lo studio in questione è stato pubblicato online sul Journal of Epidemiology & Community Health. Si tratta di una analisi dei dati di 18 studi clinici comparativi di fase III sul vaccino stagionale contro l’influenza. Lo studio ha coinvolto 34.343 adulti, tra il 2010 e il 2018, focalizzando la propria attenzione alle differenze uomo-donna, e alla stratificazione per età: 18-64 e sopra i 65 anni.
>>>>> Zanzara Killer, aumentano i casi in Italia
>>>>> Vittorio Feltri, il tweet che preoccupa tutti
Secondo quanto emerso dallo studio canadese sugli effetti avversi del vaccino anti Covid sulle donne, per quanto riguarda il sito dell’iniezione, il rischio di una reazione risulta più alto nelle donne. Rischio maggiore rispetto agli uomini anche per le reazioni sistemiche. Inoltre, il rischio di un effetto avverso serio risulta essere due volte più alto nelle donne rispetto agli uomini.
>>>>> Caso Giletti, ai domiciliari il fiancheggiatore Baiardo
Gli effetti avversi del vaccino sulle donne
“I dati di studi controllati e randomizzati suggeriscono come la maggior parte delle reazioni che seguono la vaccinazione antinfluenzale sono moderate, limitate e raramente serie. – precisano i ricercatori canadesi – Comunque, poiché l’esperienza di effetti avversi può scoraggiare dal fare vaccini successivi, limitare l’impatto delle preoccupazioni sul programma di vaccinazione è importante, in particolar modo per il vaccino contro l’influenza, che è necessario ogni anno. La comunicazione trasparente sul rischio aggiuntivo per le donne secondo noi contribuisce ad aumentare la fiducia nelle autorità sanitarie e nei vaccini”.
La dottoressa Anna Ruggieri, del Centro per la Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità, spiega perché esistono tali differenze tra i due sessi: “In realtà non è una sorpresa e anzi le donne vanno incontro più degli uomini ad effetti avversi con tutte le vaccinazioni, compreso il vaccino Covid. Il perché è legato alla maggiore immunoreattività femminile, necessaria per il nostro ruolo riproduttivo, e infatti ciò vale per le femmine di tutte le specie.
Noi donne abbiamo una maggiore reattività del sistema immunitario verso i patogeni, e quindi anche verso i vaccini che mimano il patogeno, e questo vuol dire che, se da un lato tendiamo a manifestare più reazioni avverse ai vaccini, dall’altro sviluppiamo anche più anticorpi verso i patogeni, cosa che ci rende più resistenti. La più comune reazione avversa al vaccino, è il dolore infiammatorio nel sito dell’iniezione, che rappresenta la prima reazione, la prima barriera difensiva. Subito dopo si sviluppa la risposta anticorpale protettiva. Tutto questo è più evidente per le donne giovani, con meno di quarant’anni, mentre dai 40 anni in poi, l’invecchiamento del sistema immunitario (immunosenescenza) porta a essere meno reattivi”.
Leggi anche: Covid, l’allarme di Ricciardi: “Siamo di nuovo in balia degli eventi”