Ancora polemiche intorno al piano di vaccinazione e alla capacità delle case farmaceutiche di rispettare gli impegni presi con i vari Paes. Secondo quanto rivelato dall’agenzia Reuters, infatti, AstraZeneca prevede di consegnare alla Ue nel secondo trimestre meno della metà delle dosi concordate in sede contrattuale. Una notizia che ha ovviamente subito fatto infuriare gli utenti sui social italiani.
La notizia è stata data alla Reuters da un funzionario dell’Unione Europea, secondo cui il produtture anglo-svedese riuscira’ a consegnare “meno di 90 milioni di dosi nel secondo trimestre”. Per la Ue si tratta di un brutto colpo che potrebbe mettere a rischio l’obiettivo di vaccinare il 70% degli adulti entro l’estate per avvicinarsi cosi all’obiettivo dell’immunita’ di gregge, ora sempre più difficile.
Secondo i termini contrattuali con la Ue emersi la scorsa settimana, AstraZeneca si era impegnata a consegnare 180 milioni di dosi alla Ue fra aprile e giugno. Una cifra che però, a quanto pare, difficilmente potrà essere raggiunta.
“Poiche’ stiamo lavorando incredibilmente duro per aumentare la produttivita’ della nostra catena di rifornimenti europea, e stiamo facendo tutto il possibile per sfruttare la nostra catena globale – ha dichiarato un portavoce di Astrazeneca – speriamo di riuscire a portare le nostre consegne in linea con gli accordi del pre-ordine”.
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