Valute virtuali, la nuova frontiera dell’investimento
Le nuove valute virtuali stanno prendendo piede. La bolla economica creata dal Bitcoin ha fatto discutere tutti gli esperti del settore, ma in campo sono scese anche nuove monete. Infatti la corsa si è infiammata anche a causa del crollo vertiginoso della valutazione del Bitcoin.
Da mille dollari fino ad un massimo di ventimila, una valutazione che ha spinto gli investitori a trovare fondi necessari all’investimento. Ma la quotazione è scesa di circa il 36%, un crollo vertiginoso rispetto alle ultime settimane. Un minimo storico che spinge tutti a trovare soluzioni alternative di investimento.
Ovviamente il mondo delle criptomonete non si ferma soltanto al Bitcoin, ma il fenomeno degli investimenti è molto più esteso di quanto si possa pensare. Molte valute virtuali hanno iniziato a guadagnare posizione nelle priorità degli investitori: tra tutti Ethereum, che nel giro di pochissime settimane ha raggiunto il suo massimo storico. Ma anche Ripple, Cardano e Stellar, tutte alternative al famoso Bitcoin.
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Qual è il valore attuale delle criptomonete?
Attualmente il Bitcoin ha avuto un calo vertiginoso rispetto alle valutazioni delle scorse settimane e quantificare il valore diventa pressoché impossibile. Intanto il peso delle sfidanti aumenta pian piano, come il caso di Litecoin. Le transazioni sono molto simili al Bitcoin, ma con una velocità maggiore. Anche il Bitcoin cash, quarta moneta attualmente sul mercato, sta avendo più successo rispetto alla valuta virtuale principale.
Un’altra moneta che sta sicuramente prendendo piede nel settore è Ethereum, che permette di creare contratti intelligenti. Così facendo si arriva ad avere un giro di monete diverso che permette una differente capitalizzazione.
Ripple, seconda criptovaluta del mercato, ha un funzionamento completamente diverso. Con questa moneta si ha la possibilità di avere uno scambio di informazioni che generano poi la valuta e di conseguenza il guadagno. Un modo per poter dare una alternativa a chi vuole avere un guadagno maggiore rispetto al Bitcoin e arrivare ad una valutazione maggiore.
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Valute virtuali, è la fine del Bitcoin?
Questa corsa al ribasso è la fine del Bitcoin? Sicuramente ci sono state moltissime novità dopo l’esplosione e il dominio incontrastato da parte del Bitcoin. Una delle questioni che ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale è stato il flusso costante di investimenti, che negli ultimi anni è aumentato in maniera esponenziale. La richiesta costante ha ovviamente portato ad un crollo della valutazione improvvisa, un problema che molti esperti del settore avevano ipotizzato.
Un altro motivo che ha portato al crollo è stato sicuramente la nascita di nuove valute virtuali, che hanno portato di conseguenza ad una corsa al ribasso. Così facendo c’è stato un livellamento del potere dei Bitcoin, che di conseguenza ha spinto gli investitori verso altri lidi.
L’aumento di nuove valute virtuali è dovuto anche ai dubbi mossi da molti analisti, che prevedevano un crollo del valore. Le troppe richieste e il boom economico che ha portato ad una valutazione maggiore del Bitcoin ha sempre creato malumori e diffidenza da parte degli esperti. Tutti i fattori portano a pensare ad una fine del Bitcoin? Attualmente la fine è lontana, ma sicuramente ci sono state delle valutazioni maggiori in passato, che hanno portato a degli investimenti davvero convenienti. Al momento il mercato delle valute virtuali rischia di subire un’altra rivoluzione.