A “Stasera Italia, programma in onda su Rete4, va in scena uno scontro tra il vignettista Vauro Senesi e il giornalista Mario Giordano. Il tema della puntata promette “bene” perché è “Coronavirus e migranti, l’incubo di mezza estate”, due dei temi di grande attualità in questo momento, quello dell’emergenza coronavirus e quello dei migranti che continuano ad arrivare lungo le nostre coste. “In una Italia allo stremo e in difficoltà – ha esordito il giornalista di Mediaset – dove non arrivano i soldi per la cassa integrazione, che si vada a spendere 4800 euro al mese per la quarantena degli immigrati è follia totale”.
“Sono state rifinanziate le missioni in Libia – replica subito Vauro – ciò significa che, con il voto trasversale, erano tutti d’accordo a mandare lì i soldi: non sarà più costoso continuare a finanziare chi veramente fa il traffico di esseri umani?”. A questo punto è iniziato il battibecco: “Guarda Vauro che il traffico degli immigrati non lo fanno le motovedette della guardia costiera”, gli ha detto Giordano. E qui il vignettista ha sbottato, insultando Giordano: “Se abbaia mentre parlo, io mi taccio. No lo fanno le ong il traffico. Io non posso avere il chihuahua che mi interrompe”, chiude secco Vauro.
Il vignettista stava cercando di spiegare cosa significa rifinanziare la missione in Libia e quanto costa all’Italia farlo (molto più degli attuali sistemi di accoglienza previsti per i migranti durante l’emergenza coronavirus). Ha spiegato che alcuni ‘coraggiosi’ in maggioranza hanno deciso di non votare l’accordo che, in ogni caso, è passato con i voti della Lega di Matteo Salvini. Tuttavia Mario Giordano sosteneva che i traffici di migranti non vengono supportati dalle azioni della cosiddetta guardia costiera libica, ma dalle mafie.
⚡ Sbarchi continui e porti aperti: il mio scontro con Vauro a #StaseraItalia pic.twitter.com/IVzRynP1n9
— Mario Giordano (@mariogiordano5) July 18, 2020
Per esprimere questo concetto si è sovrapposto a Vauro, che ha poi fatto la successiva esternazione sul chihuahua. Sui social network, la frase pronunciata da Vauro per evidenziare l’interruzione di Mario Giordano non è particolarmente piaciuta, raccogliendo critiche e commenti negativi bipartisan. Il giornalista ha retwittato diversi commenti di utenti dei social network che, spesso, pur non dicendosi d’accordo con le idee di Mario Giordano, hanno criticato i metodi di Vauro.
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