Internet e ricetta addio: Gran Bretagna rivoluziona la vendita del Viagra
Il Viagra farmaco da banco è realtà. La Medicines and Healthcare products Regulatory Agency dopo molto tempo ha deciso di riclassificare il prodotto. Dalla prossima primavera, la Gran Bretagna sarà il primo Paese al mondo a metterlo in vendita nelle farmacie senza l’obbligo di presentare la ricetta medica come accade in Italia.
La misura rivoluzionaria punta soprattutto a combattere la vendita del prodotto sul web, dove le pratiche di contraffazione sono molto diffuse e mettono seriamente a rischio la salute delle persone. I cittadini britannici potranno così acquistare in tutta sicurezza la famosa pillola blu dal negozio di fiducia, senza rischiare che contenga veleno per topi come è accaduto di recente.
Tutti (o quasi) potranno averla in maniera estremamente semplice e veloce, ma con i dovuti accorgimenti. L’Agenzia ha diramato un comunicato sottolineando che il richiedente dovrà prima confrontarsi con il proprio farmacista. Questi verificherà se il trattamento è adatto a lui oppure se debba richiedere la consulenza del medico curante.
Ecco chi dovrà rinunciare al “Viagra Connect”
Il Viagra farmaco da banco conterrà 50 mg di principio attivo e si chiamerà “Viagra Connect”, un nome accattivante, ma che non riuscirà a conquistare tutti. L’Agenzia britannica ha individuato alcune categorie di persone che potranno acquistare e assumere il medicinale solo sotto la supervisione di un medico.
Il Viagra farmaco da banco sarà vietato innanzitutto a quelli che soffrono di gravi problemi cardiovascolari oppure cardiaci, di insufficienza epatica o renale, nonché a coloro che stanno assumendo farmaci con cui potrebbe interagire. Per loro non cambierà nulla e la prescrizione medica continuerà ad essere obbligatoria.
L’Agenzia ritiene inoltre che la maggiore disponibilità della pillola blu farà sì che gli uomini in futuro si affidino al sistema sanitario invece che al web. In questo modo saranno messi al riparo dai tanti venditori online che operano illegalmente, commercializzando prodotti contraffatti e pericolosi per la salute.
In Italia mercato forte ma 80% delle confezioni contraffatte
La notizia del Viagra farmaco da banco ha fatto il giro del mondo, generando entusiasmo per la misura britannica contro le insidie online. Tuttavia non mancano i critici, perplessi della nuova soluzione di vendita che potrebbe rivelarsi pericolosa quanto la contraffazione.
Tra essi figura il presidente della Società Italiana di Andrologia, Alessandro Palmieri, convinto che il metodo italiano sia il migliore perché consente l’acquisto del farmaco solo con prescrizione e sotto controllo medico. Palmieri fa riferimento alle sue controindicazioni, che vanno ben ponderate nonostante siano poche. A suo avviso un farmacista non conosce nel dettaglio la situazione di un paziente e non sa valutare se possa assumere o meno la pillola senza rischi.
Il problema del Viagra contraffatto interessa anche l’Italia, dove l’80% delle confezioni sequestrate riguarda questo farmaco e la Guardia di Finanza combatte assiduamente i siti illegali. Il mercato del prodotto è consistente, tanto che aveva un giro di affari di 73 milioni di euro prima del 2013, quando sono stati introdotti i generici. Solo qualche giorno fa è giunto alla scadenza il brevetto del Cialis, primo concorrente del Viagra. Secondo l’esperto i generici favoriscono l’acquisto da parte dei pazienti e portano all’uso incontrollato del prodotto.