Vinitaly 2016, la kermesse che da ormai cinquanta edizioni a questa parte mira a valorizzare le varietà di vino all’italiana e di rilanciarne l’appetibilità commerciale all’estero, ha concluso questa sua edizione con numeri a dir poco soddisfacenti: l’evento ha visto la partecipazione di 130.000 operatori (di cui 50.000 provenienti dall’estero e di cui oltre la metà di questi provenienti da fuori Europa).
Nel corso dell’edizione 2016 non sono mancate le visite del Capo dello Stato Sergio Mattarella, del premier Matteo Renzi e dei Ministri dell’Agricoltura di tutti i paesi dell’Unione Europea.
E’ sostanzialmente stato un Vinitaly ricco di incontri, di idee e progetti, ma soprattutto un’occasione utile per riunire tutta Italia in nome del buon vino: nel corso della fiera, infatti, si sono susseguiti sei appuntamenti negli stand regionali di Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sicilia, Veneto, Puglia e Lazio). Ma il Vinitaly ha anche visto la partecipazione di delegazioni estere provenienti da Germania, Sud Africa, Polonia e Giappone.
L’associazione nazionale de Le Donne del Vino ha partecipato in maniera attiva alla realizzazione di questa kermesse e chiuso le porte della fiera con una gran bella festa a cui hanno preso parte 200 invitati.
Andrea Sangó