Il pneumologo Luca Richeldi, docente presso il Policlinico Gemelli, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale su una paziente. L’episodio risale al 2022 e sarebbe avvenuto all’interno del suo studio medico. Richeldi ha tentato due volte di raggiungere un patteggiamento, ma entrambe le richieste sono state respinte dal giudice per l’inadeguatezza della pena proposta.
Abuso di condotta e violazione del rapporto di fiducia medico-paziente Il giudice per le indagini preliminari, Maddalena Cipriani, ha evidenziato la gravità dell’accaduto, sottolineando come Richeldi abbia infranto il rapporto di fiducia tra medico e paziente. “La richiesta non risulta adeguata, considerando la gravità complessiva del fatto”, ha dichiarato il gip, facendo riferimento alle condotte abusive attribuite al medico e al ruolo di responsabilità che ricopriva, essendo il professionista cui la vittima si era rivolta per le cure.
Respinte le proposte di patteggiamento Le richieste di patteggiamento avanzate da Richeldi sono state respinte in più occasioni. A settembre, il giudice dell’udienza preliminare ha rigettato una richiesta di condanna a 11 mesi e 10 giorni, come già avvenuto a luglio, quando era stata bocciata una proposta precedente di 10 mesi, convertita in una multa di 49 mila euro. Ora, il professore dovrà affrontare un processo.