“Mi spegneva le sigarette addosso e mi filmava contro la mia volontà durante gli atti sessuali”, la scioccante denuncia per stalking di una quattordicenne incinta di un ragazzo di diciassette anni.
Accompagnata nella decisione dai genitori, la ragazza aveva già dovuto abortire poco dopo aver conosciuto il suo ragazzo, causandone le ire.
Succede a Roma, e proprio sulla rabbia e sulla violenza questo rapporto è andato avanti. Secondo gli inquirenti, comunque, la situazione è più intricata: “È stato appurato che la ragazza è in possesso delle password del fidanzato. Questo potrebbe far ipotizzare che molte minacce e molte forme di stalking potrebbero essere in realtà state create proprio dalla ragazzina per incolpare il ragazzo. Grazie al nostro perito informatico è stato di mostrato che una serie di messaggi di minacce sono stati inviati dalla ragazza a sua madre utilizzando l’account del ragazzo”.