Da qualche giorno gira sui social network un video di una crudezza e di una violenza che sta sconvolgendo chi lo ha visto. Eppure immagini di morte e distruzione provenienti dalla guerra in Ucraina non mancano di certo. Si tratta di un girato della durata di alcuni minuti in cui si vedono quelli che sembrano chiaramente essere soldati ucraini che maltrattano e sparano alle gambe di un gruppo di soldati russi appena catturati durante un’operazione nella regione di Kharkiv, nella cittadina di Olkhovka.
Nelle ultime ore, dopo che la tv americana Cnn ha dato la notizia che il governo ucraino ha promesso una “inchiesta immediata” su questi fatti, anche i media italiani si sono svegliati, decidendo di pubblicare la notizia di questo presunto crimine di guerra perpetrato contro i soldati russi prigionieri. Il video, opportunamente tagliato per non turbare le persone più sensibili, è stato trasmesso anche da Massimo Giletti durante Non è l’Arena. Ma non tutti a Kiev la pensano alla stessa maniera su quelle immagini.
“Il governo sta prendendo (questo video, ndr) molto seriamente e ci sarà un’indagine immediata. Siamo un esercito europeo e non prendiamo in giro i nostri prigionieri. Se questo fosse vero, sarebbe un comportamento assolutamente inaccettabile”, dichiara un importante consigliere del presidente ucraino Zelensky, Oleksiy Arestovych.
Secondo il capo delle forze armate ucraine, Valerii Zaluzhnyi, si tratterebbe invece di una montatura orchestrata probabilmente dai russi stessi. “Al fine di screditare le forze di difesa, il nemico filma e distribuisce video di scena che mostrano il trattamento disumano da parte di presunti ‘soldati ucraini’ nei confronti dei ‘prigionieri russi’. – spiega il generale – Sottolineo che i militari delle forze armate ucraine e di altre legittime formazioni militari aderiscono rigorosamente alle norme del diritto umanitario internazionale”.
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