Lei si chiama Marina Ovsyannikova ed è una dipendente della televisione russa Primo Canale. La donna è diventata una star dei social network a causa della sua clamorosa azione di protesta contro la guerra della Russia in Ucraina. La Ovsyannikova ha infatti deciso di mostrarsi con in mano un un cartello contro la guerra durante la diretta del principale telegiornale russo. Gesto che le è costato l’arresto, ma che l’ha trasformata in una eroina social.
“No alla guerra, fermate la guerra. Non credete alla propaganda, vi stanno mentendo”. È questa la frase che appare sul cartello mostrato da Marina Ovsyannikova, mentre la giornalista Ekaterina Andreeva conduceva il tg di Primo Canale. Secondo le poche informazioni che giungono da Mosca, la donna sarebbe stata fermata dalle forze dell’ordine e trasferita in un dipartimento di polizia.
Prima del blitz effettuato in diretta tv, la Ovsyannikova ha anche registrato un video in cui spiega le ragioni del suo gesto. Ha raccontato che suo padre è ucraino e anche di vergognarsi di lavorare per un organo di informazione che, invece, fa solo propaganda in favore del Cremlino. Da quanto si apprende, ora la donna potrebbe subire una sanzione amministrativa, oltre a qualche giorno di prigione.
Intanto, però, il suo coraggioso gesto gli vale decine di migliaia di commenti sui social network di tutto il mondo. Marina Ovsyannikova viene considerata praticamente un’eroina da quasi tutti i frequentatori di Twitter. Almeno in occidente. Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky l’ha ringraziata durante il suo ultimo video. In molti chiedono la sua immediata liberazione, considerandola già un’icona della rivoluzione contro Putin. Non manca però, come sempre, nemmeno chi la critica e si schiera dalla parte dello zar.
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