Non c’è pace per il M5S. Il movimento fondato da Beppe Grillo in questi giorni deve fare i conti con la guerra fratricida scoppiata tra il leader Giuseppe Conte e l’ex capo politico Luigi Di Maio sull’elezione bis di Sergio Mattarella al Quirinale. Conte accusa il ministro degli Esteri di avere fatto il doppio gioco sul nome di Elisabetta Belloni e si prepara a convocare una riunione allo scopo di ‘processarlo’. Grillo tenta di mediare, schierandosi però dalla parte dell’ex premier. Intanto, tra i pentastellati esplode anche un’altra grana: quella che ha per protagonista il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, L’ex sindaco di Roma, Virginia Raggi, ne chiede la testa dopo le sue dichiarazioni contro i no vax.
Guai in vista per Pierpaolo Sileri nel M5S. A costare caro al sottosegretario alla Salute potrebbero essere le parole pronunciate recentemente nello studio di Dimartedì. “Vi renderemo la vita difficile, come stiamo facendo, perché un non vaccinato e chi non rispetta le regole è pericoloso”, ha dichiarato qualche giorno fa facendo riferimento ai no vax. Minacce che però non sono piaciute ad una parte del Movimento.
La fronda contro Sileri si consuma nelle chat interne, soprattutto in quella di Whatsapp chiamata ‘Quelli che il M5S”, alla quale sono iscritti anche diversi esponenti di peso del Movimento. Tra questi, l’ex sindaco di Roma, Virginia Raggi, non ancora vaccinata. Su questa chat viene pubblicata una lettera firmata da un’organizzazione di personale sanitario contrario al green pass. Si tratta dell’Adi (Associazione avvocatura degli infermieri).
Molti i commenti alla lettera, anche se i personaggi di spicco del M5S si guardano bene dal prendere una posizione netta sul tema. Chi invece non si fa problemi è proprio Virginia Raggi. Rispondendo ai numerosi commenti di chi si augura la cacciata di Sileri dal Movimento, la Raggi si limita a postare un breve ma eloquente “Dio sia lodato”.
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