Vittorio Feltri non le manda di certo a dire a nessuno. Stavolta il giornalista, candidato capolista a Milano con Fdi alle prossime Amministrative, se la prende con no-vax e no green pass. Ospite de L’aria che tira il 16 settembre, Feltri dice di averne le scatole piene della polemica sul green pass. Il direttore giudica addirittura “stupida” la richiesta al governo di fornire tamponi gratuiti per chi non vuole vaccinarsi. E, tanto per chiudere in bellezza, apostrofa i no-vax con un eloquente “morite pure, basta che non mi facciate pagare il funerale.
“La storia del green pass mi ha anche rotto le scatole perché non capisco perché si debba chiamare green pass e non lasciapassare. Già questo mi irrita. – esordisce Vittorio Feltri nello studio di Myrta Merlino – Poi tutta questa polemica. E la gratuità è la cosa più stupida del mondo. Io avrei fatto pagare anche i vaccini. Perché la gente spende 100 euro per andare a vedere una partita di calcio brutta e poi non può spendere 20 euro per fare il vaccino. Io trovo tutto assurdo”, sbotta.
“Dopodiché – prosegue Feltri nel suo ragionamento – è chiaro che il deficit pubblico diventa mostruoso. È ovvio perché i soldi li buttiamo. Io sono convinto che bisognerebbe amministrare un po’ meglio. Hanno in banca tantissimi soldi, quindi il convento è povero ma i frati sono molto ricchi. E quindi se sono ricchi vuol dire che possono pagarsi anche il vaccino, il tampone, il gelato, il caffè”.
“Queste polemiche veramente mi irritano moltissimo – mette il dito nella piaga – Io ho paura non del vaccino, ho paura del Covid. Quindi, fate il vostro bel vaccino e non rompeteci più l’anima. E se non fate il vaccino morite pure, basta che non mi facciate pagare il funerale. Se Fdi ha una posizione diversa pazienza, me ne farò una ragione”, conclude sarcastico.
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