Il tanto atteso discorso di Vladimir Putin al popolo russo finalmente è arrivato. Il presidente della Russia ha parlato di fronte all’Assemblea federale. E, come ci si poteva attendere, ha attaccato direttamente e senza mezzi termini l’Occidente che si sta opponendo con tutte le sue forze all’invasione dell’Ucraina. Le sue parole però provocano la reazione stizzita del consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mikhaylo Podolyak. E soprattutto dell’amministrazione americana.
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Il discorso di Vladimir Putin alla Russia
“Siamo obbligati a proteggere i nostri figli e lo faremo. Proteggeremo i nostri bambini dal degrado e dalla degenerazione. – così si esprime il leader della Russia Vladimir Putin nel suo discorso all’Assemblea federale russa – In Occidente sono diretti verso una vera catastrofe spirituale. Le elite, va detto francamente, stanno semplicemente impazzendo e sembra che non se ne preoccupino. Ma questo è il loro problema, e noi siamo obbligati a proteggere i nostri figli”.
“Non possono non rendersi conto che è impossibile sconfiggere la Russia sul campo di battaglia. – avverte minaccioso Vladimir Putin – Pertanto, stanno conducendo attacchi nel campo dell’informazione sempre più aggressivi contro di noi. E anche qui mentono costantemente, distorcono i fatti storici, non fermano gli attacchi alla nostra cultura, alla Chiesa ortodossa russa e ad altre organizzazioni religiose tradizionali del nostro Paese. Guardate cosa stanno facendo con i loro stessi popoli: la distruzione della famiglia, dell’identità culturale e nazionale. La perversione e l’abuso dei bambini, fino alla pedofilia, sono dichiarate la norma della loro vita e i sacerdoti sono costretti a benedire i matrimoni tra persone dello stesso sesso”, conclude il su discorso presidente russo.
“Nessuno sta attaccando la Russia. – questa la reazione del consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan – C’è una sorta di assurdità nell’idea che la Russia fosse sotto qualche forma di minaccia militare da parte dell’Ucraina o di chiunque altro”. Secondo Sullivan, inoltre, il discorso di Putin è una “assurdità”. Parere condiviso dal consigliere di Zelensky secondo il quale “Vladimir Putin ha dimostrato pubblicamente la sua irrilevanza e confusione. Ha sottolineato che la Federazione Russa è nello ‘stallo della taiga’, non ha soluzioni promettenti e non ne avrà. Perché ovunque ci sono ‘nazisti, marziani e teorie del complotto’. Sic transit gloria mundi di Putin nel parlamento federale russo”.
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