La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha recentemente annunciato l’istituzione di un “collegio di sicurezza” che coinvolgerà tutti i commissari europei. Questa iniziativa mira a rafforzare la difesa comune dell’Unione Europea, riconoscendo che quasi ogni ambito può avere implicazioni sulla sicurezza. L’annuncio è avvenuto durante una conferenza stampa a Bruxelles, in occasione dei primi cento giorni del suo secondo mandato.

Von der Leyen ha sottolineato come, quattro anni fa, la mancanza di preparazione nel settore energetico fosse già un segnale di un “attacco ibrido della Russia” volto a influenzare il sostegno europeo all’Ucraina. Il nuovo collegio di sicurezza si riunirà regolarmente per aggiornarsi sulle minacce emergenti, avvalendosi dei briefing forniti dai servizi di sicurezza competenti.
In risposta a una domanda sul programma “Rearm Europe”, criticato da Giorgia Meloni, von der Leyen ha affermato che si tratta di un passo necessario. Ha evidenziato che, dopo la fine della Guerra Fredda, la spesa per la difesa era scesa a livelli insufficienti. Ha quindi esortato gli Stati membri a cogliere l’opportunità di rafforzare l’Europa, sottolineando la necessità di agire con velocità, scala e determinazione per costruire un continente più prospero e sicuro.
Riguardo al rapporto con gli Stati Uniti, la presidente ha ribadito l’importanza di bilanciare le responsabilità in materia di sicurezza, riconoscendo gli USA come alleati, ma sottolineando la necessità per l’Europa di assumersi le proprie responsabilità difensive. Ha inoltre menzionato i successi economici raggiunti durante il suo mandato, citando la “Bussola della competitività”, ispirata al rapporto Draghi, e il “Clean Industrial Deal” per supportare le industrie energetiche e le tecnologie pulite. Queste iniziative mirano a coniugare decarbonizzazione e competitività, delineando una visione di un’Europa forte e sostenibile. Von der Leyen ha concluso esortando a cogliere il momento, dichiarando: “È il momento dell’Europa”, rinnovando l’impegno della Commissione ad affrontare le sfide con rapidità e determinazione.