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Vorresti un rimedio anti-sbornia? Un ingegnere ce l'ha

Le vacanze in Corea del Nord del ingegnere che scopre il rimedio anti-sbornia

Chi non vorrebbe un rimedio anti-sbornia per tornare subito in forma dopo aver passato una serata tra amici? La soluzione arriva da un ingegnere, Sisun Lee. L’ingegnere in questione lavora alla Silicon Valley e decide di tornare nel suo paese di origine, Corea del Nord, per una vacanza. Qui incontra i suoi vecchi amici e tra una birra in compagnia e un drink con gli amici in discoteca è sempre ubriaco.
La svolta però arriva quando si accorge che ritorna subito in forma dopo aver bevuto una bibita a base di erbe che gli offrono gli amici. Finite le vacanze e tornato alla Silicon Valley cerca un prodotto simile in modo da potersi godere qualche ora spensierata senza avere tutti gli effetti negativi della sbornia. Purtroppo non lo trova.

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La ricerca per creare la bibita anti-sbornia

A questo punto Sisun Lee decide di importare un po’ di bibite alle erbe dalla Corea del Nord e offre questo rimedio anti-sbornia anche agli amici. Tutti si accorgono che effettivamente funziona. Il passo successivo è quello di cercare degli importatori, solo che nessuno si fida di una persona che non ha alcuna esperienza nella commercializzazione di bibite.
Sisun Lee non demorde e così l’ingegnere cerca di produrre da solo e commercializzare la bibita anti-sbornia facendo affidamento sulla sua laurea in ingegneria biotech e nanotecnologie. In questa storia molto importante sarà il ruolo di un professore universitario che sta conducendo delle ricerche sulla stessa materia. Insieme analizzano la bibita per capirne il segreto. Emerge che un ruolo rilevante è dato dalla diidromiricetina (DHM) un composto presente nel ciliegio giapponese, anche conosciuto come albero dell’uva passa, e nell’Ampelopsis grossedentata, una varietà di té.
A questo punto i due decidono di passare alla fase sperimentale, in questa Sisun Lee mette molto impegno in quanto decide di trascorrere le serate in allegria e soprattutto in compagnia di bibite alcoliche, si filma in modo che tutto sia provato ed assume il rimedio anti-sbornia. Lo stesso viene fornito anche agli amici cosicchè che la sperimentazione sia il più possibile attendibile.

La commercializzazione

La parte finale del progetto prevede la diffusione tramite social del rimedio anti-sbornia. La curiosità cresce e un manager canadese si interessa la prodotto e gira il post sulla piattaforma Product Hunt, nata proprio per lanciare nuovi prodotti, il successo è immediato fin dal primo giorno. Nasce così la Start up dell’ingegnere Sisun Lee che a questo punto non riuscendo più a conciliare il lavoro con questo nuovo progetto lascia il primo.
Il rimedio anti-sbornia viene chiamato Morning Recovery ed è ritenuto conforme agli standard richiesti dalla FDA, “Food and Drug Administration”, una sorta di agenzia del farmaco americana. A questo punto a Sisun Lee non resta che aspettare il passaggio del prodotto da conforme ad “approvato”, da quel momento Morning Recovery potrà essere prescritto come una vera medicina in grado di aiutare a recuperare la forma dopo una serata particolarmente alcolica. Nel frattempo per chi volesse provare, il prodotto è già ordinabile.

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