Negli ultimi mesi si sta riproponendo sempre più frequentemente una vecchia truffa telefonica che però resta sempre molto efficace. Si tratta del cosiddetto wangiri, noto anche come truffa della chiamata senza risposta. In pratica, i cybercriminali cercano di fare leva sull’ingenuità delle persone, allo scopo di addebitare chiamate a servizi telefonici costosi o attivare abbonamenti a servizi premium con canoni elevati. Un fenomeno preoccupante contro il quale alcune banche hanno deciso di inviare dei messaggi informativi in cui spiegano di cosa si tratta e come fare per proteggersi.
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Ma come funziona questa truffa telefonica che si ritiene sia nata in Giappone? In lingua Giapponese il termine wangiri significa “uno squillo e giù”. Secondo gli esperti di Panda Security, il wangiri classico consiste in una chiamata senza risposta da un numero estero. Se la vittima richiama, viene automaticamente indirizzata verso un numero a pagamento in grado di addebitare uno o due euro in pochi secondi.
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Come funziona il wangiri
Molto spesso le telefonate del wangiri avvengono quando una persona non può rispondere, come ad esempio di notte o durante le ore di lavoro. La chiamata dura soltanto pochi secondi, con un solo squillo, senza lasciare messaggi in segreteria. L’intenzione dei malviventi è quella di spingere l’utente a richiamare il numero, perché incuriosito dalla chiamata senza risposta.
La truffa del wangiri può anche far guadagnare molto a chi la mette in pratica, perché totalmente automatizzata e in grado di colpire molte persone anche sottraendo loro soltanto pochi euro a chiamata. L’Interpol è riuscita ad individuare i prefissi internazionali più utilizzati per le chiamate wangiri, che provengono principalmente dalla Moldavia (+373), dal Kosovo (+383) e dalla Tunisia (+216). Resta comunque difficile, se non impossibile, prevenire questo tipo di truffe, poiché i numeri da cui vengono effettuate possono essere sconosciuti e non riconoscibili. L’unico modo sicuramente efficace per evitarle sarebbe bloccare tutte le chiamate internazionali.
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