Forse Salvini ha fatto male i conti, per la prima volta fin qui. Da un punto di vista della strategia e della comunicazione, s’intende. Perché i conti veri, quelli economici e matematici, li ha sbagliati tutti sin dall’inizio. Infatti ci ritroviamo con una manovra da 100 miliardi senza coperture, l’aumento immediato dell’Iva al 25% che costerò quasi 600 euro a ogni famiglia e tante altre cifre “sballate” che certificano un Paese sull’orlo del baratro. Ma si diceva della comunicazione: Salvini forse ha sottovalutato il gradimento che l’Italia ha nei confronti del premier Conte.
E così, in questa crisi di governo scatenata dal ministro dell’Interno, su molte testate online, come Caffeina o Fanpage, si iniziano a registrare i primi segni di rottura col leader della Lega. Mai come in questi giorni sono apparsi così tanti commenti negativi e, addirittura, insulti.
Le recenti dichiarazioni del segretario della Lega e ministro dell’Interno, che ieri ha paventato l’ipotesi di uno “strano governo M5s – Pd” e ha chiesto “pieni poteri” agli italiani (come fece Mussolini, e dopo di lui in Germania Hitler), hanno trovato una forte reazione negativa dei fan Facebook di alcune pagine prese in esame. Molte pagina che contano oltre un milione di lettori che le seguono.
Un fatto a suo modo epocale e sicuramente improvviso. Almeno fino a pochi giorni fa, infatti, i commenti sui social per le azioni e le dichiarazioni di Salvini erano sempre in larga maggioranza positivi. Quasi tutti stavano con il Capitano. Ma questo staccare la spina, e fare questo sgarbo a Conte, non è piaciuto a molti. Va bene tutto, insomma, ma entro un certo limite.
Assistiamo, quindi, a una pioggia di critiche. “Voltafaccia”, “traditore”, “vai a casa”, “criminale” per citare le definizioni più frequenti e gentili digitate dagli utenti. Gli insulti, per garbo, evitiamo di trascriverli. Sono in molti, poi, a ricordargli che “l’ultimo che ha avuto pieni poteri è finito a piazzale Loreto”. Da non sottovalutare quelli che ora si ricordano dei 49 milioni di euro fatti sparire dalla Lega. O i rubli russi.
Su queste due questioni Salvini non ha mai fiatato. Ha evitato di rispondere all’aula e ai giornalisti. Che il vicepremier abbia sottovalutato il gradimento per il premier Conte, scatenando all’improvviso le ire degli internauti? Pare proprio di sì. Ma non solo questo. Si sta muovendo dell’altro. Staremo a vedere cosa diranno le imminenti urne.
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