L’espansione di Xiaomi, l’azienda leader nella tecnologia mobile, continua la sua corsa in Europa alla velocità della luce: la società cinese di smartphone ha infatti annunciato l’intenzione di aprire il suo primo negozio al dettaglio a Londra.
Xiaomi è nota soprattutto per lo sviluppo del software Android e della qualità di smartphone a prezzi a dir poco accessibili. Ha già lanciato molti dispositivi in Spagna, Italia e Francia. Ora, l’espansione commerciale sta raggiungendo il Regno Unito, dove Xiaomi ha lanciato il suo ultimo dispositivo Mi 8 Pro, presentato ufficialmente ieri durante un evento a tema, e ha così rivelato che aprirà un negozio al centro commerciale di Westfield a Londra il prossimo 18 novembre.
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Xiaomi: la Cina nel cuore di Londra
Quello londinese diventerà il primo negozio al dettaglio Xiaomi europeo autorizzato. Disegnato sulla scia degli iconici centri Apple, il negozio XiaoMi presenterà una gamma di prodotti, ancora non tutti disponibili nel Regno Unito.
Tuttavia, la società cinese ha mostrato un assaggio di ciò che intende offrire nel Regno Unito introducendo una serie di prodotti insieme al Mi 8 Pro già questa settimana. Queste ultime novità includono il telefono Redmi 6A a basso costo e, nella sua gamma di accessori, anche il dispositivo fitness Xiaomi Band 3 e lo scooter elettrico da 399 dollari Mi. La compagnia ha però ufficialmente dichiarato che saranno molti altri i nuovi modelli presto in arrivo, la maggior parte dei quali verrà lanciata nel 2019.
Tale selezione di prodotti sarà disponibile proprio nel negozio Mi.com di Xiaomi e in una serie di altri punti vendita, tra cui Amazon, Carphone Warehouse and Three, che distribuirà in esclusiva gli smartphone Xiaomi tra gli operatori di telecomunicazioni del Regno Unito.
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L’obiettivo di espansione commerciale
Xiaomi non è riuscita a diffondersi in modo capillare negli Stati Uniti, ma vende tuttora un discreto numero di accessori. I lanci europei segnano una nuova fase della sua espansione internazionale per portare l’azienda ben oltre i confini asiatici. Sebbene Xiaomi affermi di essere presente oggi in “più di 70 paesi e regioni in tutto il mondo”, ha già registrato gran parte del suo successo in Cina, in India e in Asia.
Il CEO Lei Jun, ha dichiarato pubblicamente l’obiettivo di vendere telefoni Xiaomi negli Stati Uniti entro “l’inizio 2019″ al più tardi.
Tuttavia, anche se il suo focus risulta ancora in qualche modo limitato, Xiaomi afferma di aver spedito un record di 100 milioni di dispositivi dal 2018 fino ad oggi. L’azienda ha inoltre registrato un profitto di $ 2,1 miliardi nel suo primo trimestre come società pubblica dopo l’IPO (offerta pubblica iniziale) di Hong Kong. L’IPO non è riuscito a rendere pubblico Xiaomi a $ 50 miliardi, che rappresentava metà del suo obiettivo segnalato, mentre le sue azioni sono state valutate al di sotto del loro prezzo IPO già dalla metà di settembre. Staremo a vedere cosa succederà dopo il lancio la tanto attesa apertura del negozio al dettaglio nel cuore di Londra.