Yahoo, colosso dell’informatica nato nell’oramai lontano 1994, ha deciso di lanciarsi nel mondo delle applicazioni di messaggistica istantanea con Yahoo Squirrel. Lanciata in versione beta a cui accedere tramite richiesta di invito, Squirrel non è altro che una nuova app per l’invio di messaggi istantanei, pensata però per tutelare la privacy dei suoi utilizzatori grazie ad alcune interessanti ed inedite funzioni.
Yahoo Squirrel: una nuova app di messaggistica istantanea
WhatsApp, Telegram, Facebook Messenger ma anche Snapchat: le app di messaggistica istantanea – solo per citare le più celebri – sono molteplici, alcune con funzioni uniche nel loro genere e altre con feature già viste. Nonostante la sovrabbondanza di app molto simili, comunque, il mercato ha raggiunto la quota di 5 miliardi di utenti attivi ogni mese, con WhatApp e Facebook Messenger – entrambe di Facebook Inc. – in lizza per raggiungere il record di 2 miliardi a testa. Yahoo ha quindi deciso di puntare su questo settore, apparentemente in costante crescita, lanciando Squirrel.
Squirrel, disponibile sia per iOS sia per Android, è pensata per mettere in contatto un ristretto gruppo di persone: familiari, amici ma anche un gruppo di lavoro. Il segreto di Squirrel sarebbe quindi quello di poter accedere alle conversazioni solo mediante un invito personale. Ma non solo: l’app, attenta alla privacy dopo lo scandalo che ha investito Yahoo, non accederebbe all’intero elenco dei propri contatti.
Yahoo e la messaggistica istantanea: una storia lunga 20 anni
Sebbene ai più giovani Yahoo Squirrel potrebbe sembrare il primo tentativo di app di messaggistica di Yahoo, dobbiamo ricordare che il colosso informatico è stato per anni uno dei primi big player del settore a proporre un software per lo scambio di messaggi. Stiamo parlando di Yahoo Messenger, lanciato nel 1998: come successo al celebre MSN Messenger, però, anche quello di Yahoo è stato travolto dall’avvento degli smartphone e di app sempre più performanti, accattivanti e innovative. Basti pensare a Snapchat e alle sue storie, oramai diffuse anche in altre app e sempre più utilizzate dagli amanti dei social network.
L’azienda, comunque, non si è tirata indietro lanciando l’app per dispositivi mobili. Nonostante ciò, il successo avuto è stato scarso: attualmente, l’app è al 160esimo posto tra i servizi di messaggistica istantanea su iOS e al 117esimo su Android.
Come funziona Squirrel
L’app Squirrel, pensata da Yahoo, somiglia moltissimo alle vecchie chat IRC: gli utenti vengono convogliati in una stanza generica, ma possono accedere anche a canali tematici o stanze create per gruppi ristretti. L’app evidenzia quindi le citazioni dei singoli utenti e consente altresì di disattivare le notifiche dei gruppi che meno interessano. L’idea, almeno per quanto svelato sino ad oggi, non è comunque rivoluzionaria: esistono già esempi molto simili, SlackMe o la chat per i gamers Discord.
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