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Yogurt 0% grassi, svelato il bluff. Cosa c’è veramente dentro: a cosa fare attenzione e i rischi

Nella società attuale, sempre più focalizzata sull’immagine e sul marketing, i consumatori spesso si trovano a credere in alcune convinzioni che non sono del tutto accurate. Questo è particolarmente vero nel settore alimentare, dove negli ultimi anni si è assistito a un aumento esponenziale di nuovi prodotti e formule che promettono maggiori benefici per la salute, riduzione degli sprechi e mantenimento della forma fisica. Ma queste promesse sono realmente fondate?

Concentriamoci su un prodotto molto popolare tra chi presta attenzione alla propria alimentazione per evitare di ingrassare: lo yogurt con 0% di grassi. Come viene prodotto? È davvero efficace per perdere peso? E quanto incide il marketing alimentare nella sua diffusione? Molti consumatori sono convinti che i cibi a basso contenuto di grassi siano utili per dimagrire, ma questa credenza è fuorviante.

Il ridotto contenuto di grassi negli alimenti, infatti, spesso li rende meno saporiti e meno appetibili. Per compensare questo svantaggio commerciale, l’industria alimentare aggiunge zuccheri e vari additivi, come aromi e addensanti, trasformando un alimento originariamente sano, come lo yogurt bianco intero, in un prodotto ad alto potere infiammatorio come lo yogurt alla frutta, che per di più non sempre sazia.

Lo yogurt 0% di grassi è privo di grassi, riducendo effettivamente l’apporto di grassi alimentari durante la giornata. Tuttavia, come dimostrano vari studi, aumenta in modo compensatorio l’assunzione di carboidrati e zuccheri. In sintesi, chi sceglie prodotti light introduce meno grassi ma più carboidrati. Questa compensazione è tutt’altro che positiva: sono infatti zuccheri e carboidrati, molto più dei grassi, i principali responsabili dell’aumento di peso, della resistenza all’insulina e dell’obesità.

Analizzando le etichette, si scopre che gli yogurt 0% di grassi contengono spesso quantità elevate di zuccheri e additivi malsani. In alcuni casi, lo yogurt 0% può contenere fino a quattro volte la quantità di zuccheri rispetto a uno yogurt bianco naturale. Pertanto, i consumatori credono di mangiare un prodotto salutare che li aiuta a mantenersi in forma, mentre in realtà è l’opposto.

Un’altra strategia da tenere d’occhio è l’aggiunta di dolcificanti meno noti, come i polioli (maltitolo, sciroppo di maltitolo) o edulcoranti artificiali (sucralosio, acesulfame K). Da un punto di vista metabolico, l’effetto è simile: favoriscono l’aumento di peso e lo squilibrio della flora batterica intestinale.

Infine, gli yogurt 0% di grassi perdono anche le vitamine liposolubili del latte, come la A, la E, la D e la K. Quindi, nonostante l’apparenza salutare, questi prodotti possono non offrire i benefici nutrizionali sperati e, anzi, contribuire a problematiche di salute.