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Yogurt 0% grassi, svelato il bluff. Cosa c’è veramente dentro: a cosa fare attenzione e i rischi

In una società sempre più ossessionata dall’immagine e dal marketing, ecco che il consumatore spesso si ritrova preda di alcune convinzioni che non sono del tutto veritiere. In campo alimentare soprattutto, negli ultimi anni, stiamo assistendo a un vero e proprio boom di nuovi prodotti con nuove formule, tutte tese a una maggiore salute, a un minor spreco e al mantenersi in forma. Ma è davvero così? Oggi ci concentriamo su un prodotto in particolare e che piace molto a chi pone attenzione alla propria alimentazione per evitare di ingrassare: lo yogurt con 0% grassi. Come viene realizzato? Fa davvero dimagrire? E quanto pesa il marketing alimentare nella sua diffusione? Perché in effetti sempre più persone sono convinte che l’utilizzo dei cibi a basso contenuto di grassi sia utile per dimagrire. Ma non è così. Come spiega Gianpaolo Usai su L’Indipendente, il ridotto contenuto di grassi, infatti, rende i cibi meno buoni e meno palatabili. “Per correre ai ripari di un tale svantaggio in termini commerciali, ecco dunque che l’industria aggiunge zuccheri e additivi vari (aromi e addensanti soprattutto) trasformando un alimento in origine sano, come lo yogurt intero bianco, in un alimento ad elevato potere infiammante come lo yogurt alla frutta, che fra l’altro spesso non ci toglie nemmeno la fame”.
Lo yogurt 0 grassi è dunque un prodotto deprivato del grasso, per questo il suo consumo riduce effettivamente le entrate di grassi alimentari durante la giornata. Di contro, però, come dimostrano gli studi, aumenta in maniera compensatoria quelle di carboidrati e zuccheri. Sintetizza Usai: “In poche parole, a fine giornata, chi ha scelto i prodotti light ha introdotto meno grassi ma più pasta. Questo tipo di compensazione è lontano dall’essere positivo: sono infatti lo zucchero e i carboidrati (molto più dei grassi) i veri responsabili di ingrassamento, resistenza all’insulina e obesità”. Se andassimo a vedere le etichette, infatti, scopriremmo come gli yogurt 0% grassi vengano riempiti dall’industria alimentare di zuccheri e additivi malsani. In alcuni casi, infatti, troveremo grammi di zuccheri su 100g di alimento superiori anche fino a 4 volte rispetto a uno yogurt bianco naturale. (Continua a leggere dopo la foto)
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Si desume che si è convinti di mangiare un prodotto salutare e che ci tiene in forma quando invece è esattamente il contrario. Usai mette l’attenzione anche su un’altra strategia dei produttori a cui si deve fare attenzione: “Se non vengono aggiunti degli zuccheri tradizionali, possono essere aggiunte altre sostanze dolcificanti meno note al consumatore, come i polioli (maltitolo, sciroppo di maltitolo) o gli edulcoranti (dolcificanti artificiali come sucralosio, acesulfame K) ma il risultato da un punto di vista metabolico è esattamente identico: si favorisce l’aumento di peso e lo squilibrio della flora batterica intestinale”. Infine, gli yogurt 0% perdono anche le vitamine del latte, che sono chiamate liposolubili e che sono nello specifico la A, la E, la D e la K.

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