Joe Biden definisce Vladimir Putin un genocida e Volodymyr Zelensky esulta sui social. Già nei giorni scorsi il presidente americano aveva bollato il capo del Cremlino come un “criminale di guerra” e un “macellaio” per quanto sta accadendo in Ucraina. Durante un discorso in Iowa sull’aumento dei prezzi della benzina, l’inquilino della Casa Bianca rincara la dose contro Putin, trovando l’immediato sostegno di Zelensky.
“Il vostro bilancio familiare, la vostra possibilità di fare il pieno non dovrebbe dipendere dal fatto che un dittatore dichiara guerra e commette genocidio dall’altra parte del mondo. – Biden attacca Putin durante il comizio in Iowa – Per aiutare ad affrontare gli aumenti di prezzi provocati da Putin, io ho autorizzato il rilascio di un milione di barili al giorno delle nostre riserve strategiche”, annuncia il presidente Usa.
Già nei giorni scorsi il consigliere per la Sicurezza Nazionale di Washington, Jake Sullivan, aveva specificato che “vediamo atrocità, crimini di guerra, ma ancora non vediamo un livello sistematico di deprivazione della vita del popolo ucraino che arriva al livello di genocidio”. Secondo Sullivan però “non è importante l’etichetta di genocidio o no. Quanto il fatto che queste sono azioni crudeli e criminali, alle quali bisogna rispondere in modo deciso”.
L’ennesima bordata di Biden contro Putin viene accolta con esultanza da Zelensky. “Parole vere di un vero leader. – cinguetta il presidente ucraino su Twitter – Chiamare le cose con il loro nome è fondamentale per resistere al male. Siamo grati per l’assistenza fornita sinora dagli Usa e abbiamo bisogno con urgenza di più armi pesanti per evitare ulteriori atrocità russe”, conclude.
Potrebbe interessarti anche: Ucraina, la richiesta di Zelensky a Biden: “Non sanzionare Abramovich”